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La Sistemica del Comportamento Umano è la cosa migliore che ho trovato e costruito in decenni di ricerca e di lavoro: con soddisfazione e un filo di orgoglio ne presento in queste pagine alcuni aspetti, con l’intento di aiutare chi sta cercando un modo migliore, efficace e comprensibile, per ottenere una soddisfacente qualità della propria vita lavorativa e della propria vita quotidiana.

Credo sia rassicurante sapere per prima cosa che la Sistemica non è una novità assoluta, i suoi elementi sono stati raccolti e via via messi al loro posto nel corso di oltre mezzo secolo, giungendo, in tempi recenti, ad assumere un disegno stabile e riconoscibile: è una disciplina, un ambito della conoscenza umana, che ha le carte in regola per presentarsi come disciplina scientifica.

È una forma della conoscenza di come funzioniamo, capace di aiutare a comprendere il senso di ciò che ci accade, specialmente quando a noi sembra che non abbia alcun senso, sia quando ci occupiamo di noi stessi, sia quando abbiamo a che fare con interazioni e relazioni con i nostri simili, due tra le cose più difficili nella vita di chiunque.

Attraverso questa conoscenza è possibile, per ciascuno, ottenere effetti positivi sul proprio benessere, sulla qualità delle proprie prestazioni e delle proprie performance.

Nella Sistemica del Comportamento Umano confluiscono elementi provenienti da altre discipline e dal lavoro di molti autori diversi, tra cui Darwin, James, Freud, Bateson, Watzlawick, Maturana, Damasio, Mayer, Rizzolatti, integrati in un quadro concettuale coerente con i criteri distintivi della epistemologia e la metodologia sistemica: è una sintesi originale e innovativa, che mette al centro della attenzione la storia e lo sviluppo dei nostri codici neurali, il funzionamento del nostro sistema emotivo, i nostri ambienti virtuali, i nostri sistemi di pensiero, i sistemi che “producono” i nostri pensieri.

Non è, né intende essere, una terapia, benché innegabili e comprovati siano gli effetti positivi sul benessere personale e collettivo, sulla qualità delle prestazioni e delle performance: tali effetti non sono distintivi delle sole terapie, comunque intese, ma anche di molteplici, altre e diverse attività umane, dall’esercizio sportivo alle passeggiate nei boschi.

La modalità di acquisizione di questa conoscenza, che prevede letture, consultazione di materiali multimediali, confronto e supporto di un esperto della materia, osservazione e analisi delle vicende professionali e/o personali di chi intende apprendere, configura la Sistemica del Comportamento Umano come un elemento della educazione di adolescenti ed adulti: a mia conoscenza non esistono ad oggi contenuti e programmi educativi dedicati alla prima ed alla seconda infanzia, riconoscibili come afferenti  alla Sistemica del Comportamento Umano.

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Nel bene e nel male, la conoscenza umana è ancora ripartita in Scienze della Natura e Scienze dello Spirito: la Sistemica del Comportamento Umano si costituisce come Scienza della Natura, potendo ragionevolmente garantire ciò che le Scienze dello Spirito non possono garantire, e cioè, il raggiungimento di un risultato stabile e ripetibile a fronte di un obiettivo.

La Sistemica del Comportamento Umano, esattamente come tutte le altre Scienze della Natura, consente di formulare una predizione, una previsione (questa è la sostanza di qualunque obiettivo) e di trovare il modo per trasformare l’obiettivo in risultato, ovvero, di individuare rigorosamente i fattori che non rendono possibile ottenere il risultato atteso PRIMA che questo sia dimostrato nei fatti.

Come possiamo predire che, costruendo pazientemente un triangolo rettangolo, tenendo ad angolo retto due segmenti della lunghezza di 10 centimetri, il lato più lungo misurerà poco più di 14 centimetri, e che non potremo completare il lavoro se disponiamo di tre segmenti di 10 centimetri.

Come tutte le Scienze della Natura, la Sistemica del Comportamento Umano riconosce e accetta limiti identificabili e descrivibili al valore euristico delle predizioni e delle previsioni che è consentito formulare: probabilità  e grado di correlazione costituiscono le due coordinate principali impiegate per stimare il valore di verità degli elementi che ad un tempo costituiscono i saperi distintivi di questa disciplina e le predizioni che è possibile formulare quando questi saperi vengono impiegati per ottenere la soluzione ad un problema.

Come è fortemente probabile che otterremo un netto rifiuto chiedendo ad uno sconosciuto, assai ben vestito, di dare a  noi il magnifico cappotto che indossa, o è fortemente improbabile che otterremo un aspro rimprovero da uno dei nostri migliori amici porgendogli un piccolo regalo… predizioni che possono tuttavia essere trasformate in scarsa probabilità dalle correlazioni con altri elementi, nel primo caso dal nostro impugnare un vistoso revolver, nel secondo dall’aver pesantemente criticato ed insultato (a fin di bene, naturalmente) il nostro migliore amico per ore, facendolo montare su tutte le furie.

Fin qui tutto si presenta come relativamente semplice, ciò che si trova in queste pagine è ad un tempo semplice e complesso: per poter usare a nostro vantaggio la Sistemica del Comportamento Umano dovremo necessariamente prendere confidenza e abituarci a vedere in ciò che osserviamo, in ciò che ci accade, una articolata rete di connessioni tra elementi.

Noi siamo sistemi, siamo macchine biologiche costituita da sistemi, sistemi costituiti da sistemi, in costante e continua interazione con ambienti, a loro volta sistemi, elementi di sistemi più ampi: la nostra interazione con gli ambienti è guidata, regolata, sostenuta da codici, prevalentemente, non esclusivamente, codici neurali.

Sistema qui indica un insieme di elementi, insieme entro cui esistono connessioni tra gli elementi, insieme che presenta sovradeterminazioni e sottodeterminazioni (lo so, sembra un abracadabra, non lo è, occorre tempo e lavoro per dipanare ciascun filo), in costante, ininterrotta interazione con il proprio ambiente di riferimento.

I sistemi biologici, viventi, nella loro configurazione, presentano tutti una comune caratteristica: sono costruiti per tentare di sopravvivere.

Noi tutti, appartenenti alla specie homo sapiens, non facciamo eccezione: ogni nostra azione, visibile o non visibile, che lo sappiamo o no, che lo accettiamo o no, risponde a quel fine.

Cercare di migliorare la qualità della vita lavorativa, della vita quotidiana, risponde a quel fine.

La Sistemica del Comportamento Umano, molto più di altre discipline, in modo più incisivo ed efficace, risponde a quel fine.

 

Ugo Bonora

 

Maggio 2021